E concludo. Non serve rimestare nel passato, dove c’era pure chi rovesciava secchiate di melma , diciamo così, sulla testa di Mourinho, no, non serve. Serve capire l’adesso. Si sono spesi un bel po’ di soldi per fare acquisti, inutile negarlo.
E qualcuno è pure di rilievo, è bravo. Baldanzi, Le Fee, Konè, Surè , Hummer, Hermoso, Dovbyc, e Pissilli , non ce l’hanno tutti. E poi, insieme a loro, un Dybala, un Mancini, uno Ndika, uno Svilar, che già c’erano. Quindi non è in discussione la lista di nomi che compongono la Roma, anche perchè se si guarda la lista dei nomi della Lazio, non c’è paragone. Eppure i cugini giocano bene e vincono. Quindi è sicuramente un problema di testa , di psiche, di gestione.
Ora, non ci vuole la laurea in ingegneria nucleare per capire che Angelino, un altro ottimo giocatore, per esempio non sta nella sua migliore posizione in campo come centrale difensivo: ma come? stiamo a cercare dalla mattina alla sera i tornanti, le ali? E quando ne abbiamo uno che gioca bene lì? Poi con Hermoso, o Hummer in panchina! Oh poi, appunto, la panchina. Non mentiamoci più: i panchinari più giusti , nelle condizioni attuali, sono Pellegrini, Cristante, Paredes. Se tu li metti in campo al posto anche di uno solo degli altri menzionati secondo me già non fai più il bene della Roma. Quindi, per concludere, Svilar, Mancini, Ndika, Hummer (Hermoso), El Sharawi e Angelino sulle fasce, poi Le Fee, Konè, con Baldanzi che si alterna a Pisilli e Dybala , e davanti Dvbyc , non è una squadretta proprio da oratorio. Una squadra, poi, piena di tecnica. Il problema/soluzione allora forse potrebbe essere avere una dirigenza appassionatamente intenta a risolvere il problema , molto presente, presente soprattutto perchè innamorata, e un direttore d’orchestra che desse equilibrio e soprattutto motivazioni. In questo Ranieri sarebbe perfetto, come lo sarebbe stato Liedholm……