Vedi? Accade in Spagna quello che accade tutte le volte che si accentua la crepa che c’è tra privilegiati e non. Il non privilegiato spesso è convinto , credo, che tra le cause della sua disperazione e sfortuna ci sia quello che , di fronte a lui o a lei, è il privilegiato. E’ colpa sua. E quindi ci vuole poco a fargli vomitare addosso , alla prima occasione, tutta la sua rabbia. Oggi la figura di un Re fa un po’ ridere. Però se lo si vede per quello che è , e cioè per una figura di rappresentanza che non è tanto differente da un Presidente della Repubblica, lo si accetta un po’ di più e si capisce ancora di più che certo non è colpa di Felipe e di Letizia se su Valenzia si è abbattuta la scure della Natura. Prima di tutto è colpa nostra, e soprattutto di quelli che ridimensionano il problema del disastro climatico, ma prenderli a bastonate proprio quando il re e la regina vanno in mezzo alla gente per piangere con loro, non è esattamente corretto. Lo capisci e lo accetti perchè lì il dolore di madri, sorelle, fratelli, nonni, padri, è tanto, travolto da quelle onde violente. Ma questo discorso vale per il senzatetto che minge per strada contro una città che non sente sua come per chiunque. La cosa più importante da fare, forse allora, sarebbe quella di investire per evitare i disastri e investire per aiutare le popolazioni e la gente meno privilegiata a diventarlo , nella misura sufficiente per esserlo, che poi è quello della dignità. Credo