Bisogna ripetere sempre, continuamente, filmati sulle guerre per ricordare che non sono giochi da tavolo o modi per risolvere, ma solo portatrici di dolori, sangue, ferocie, violenze agli esseri viventi e alla Natura. Ogni giorno, per esempio, bisognerebbe mandare immagini della Shoa per imporre di essere nei panni di chi dal giorno alla notte si è ritrovato perseguitato e ammazzato con la sola colpa di essere nato. Oggi però a me sembra che ciò che sta accadendo a Gaza, oltre che per il sangue innocente che si sparge lì, sia gravissimo pure per altri motivi. Perchè se è vero che c’è sempre chi è pronto a revisionare la Storia a suo comodo, a sua povera opinione, e ci saranno sempre in giro quelle teste vuote e pericolose dei razzisti, pronti a cogliere l’occasione per manifestarsi, ecco però che chi conduce Israele non è esente, secondo me, da responsabilità verso il tremendo equivoco che mescola questo Israele con l’ebraismo, non è meno colpevole per aver offerto il fianco , l’occasione appunto, agli idioti violenti. Migliaia di bambini morti, un popolo e un territorio spazzati via, non possono valere nemmeno la più giusta delle rappresaglie. Sono addolorato, nel mio piccolo, per noi tutti, per chi è ebreo, e soprattutto per la Memoria della Shoa che viene velata da tanto altro dolore e che invece deve restare nitida e potente come la pagina più feroce, più ingiusta, più commovente della Storia umana.